Portatori: Otto, quattro davanti e quattro dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera. Sul capo portano una corona di spine.
Figuranti davanti al gruppo: Un bambino, vestito con saio rosso, corona di spine sul capo e portando una croce, impersonifica il Cristo.
Era il giorno della Parascéve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all`altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il costato con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dá testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso. E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
La tradizione racconta anche che Longino era malato
agli occhi, ma il sangue di Gesù, schizzato su di essi, lo guarì. Egli divenne
quindi cristiano, e portò con sé in Italia il sangue raccolto dalla ferita di
Gesù; infine venne martirizzato nei pressi di Mantova. Nella basilica cittadina
di Sant'Andrea si conserva tuttora la reliquia del "preziosissimo sangue
di Cristo", che sarebbe il sangue raccolto da Longino, oltre alla reliquia
della spugna usata per dare da bere l'aceto a Gesù. Nella medesima Basilica c'è
anche la tomba di Longino.
Nel medioevo, ebbe anche grande diffusione un'altra
reliquia del santo, la sua lancia. In verità, numerose furono le reliquie
identificate con la lancia di Longino. Gli imperatori del Sacro Romano Impero,
ad esempio, da Ottone I in poi, avevano fra le proprie insegne la cosiddetta
Sacra Lancia, e presto arrivarono ad identificarla con quella. Nella punta di
questa Lancia sacra fu incorporato un chiodo di ferro che sarebbe uno di quelli
usati per crocifiggere Gesù. Ancora oggi è custodita a Vienna.