La Sollevazione della Croce
Mistero n° 33
Proprietario: Fam. Granata.
Manufatto: Realizzato a Lecce nel 2022 dal Maestro Marco Epicochi.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel gruppo statuario due soldati romani, terminata l'inchiodazione, sollevano la Croce dove, mentre Gesù pronuncia parole di perdono per i suoi carnefici. Sulla destra, ai piedi della Croce un giudeo coordina i movimenti del patibolo con delle funi. Sul lato sinistro Maria assiste, piangente, alla scena.
Portatori: Dodici, sei davanti e sei dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Portatori: Dodici, sei davanti e sei dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, velo nero sul capo, con
guanti neri. Nella mano libera reggono dei bouquet degli stessi fiori utilizzati per addobbare il Mistero.
Figuranti davanti al gruppo: Assenti.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Marco 15, 25-27; Vangelo di Giovanni 19, 19-22.
Mc 15,25-27
Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva: il re dei Giudei. Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra.
Approfondimenti:
Dopo aver inchiodato mani e piedi di Gesù, si passò a sollevare la croce e
a piantarla nella fossa precedentemente scavata dai soldati. La croce fu
poi
bloccata con pesanti macigni di pietra per evitarne l'oscillazione a
causa del
peso del condannato, mentre il luogo detto Cranio
pullulava di spettatori ammutoliti e di altrettanti che ingiuriavano e
deridevano il "Re dei Giudei".
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