Il Cireneo
Mistero n° 25
Proprietario: Fam. Agostinelli - Miredi.
Manufatto: Realizzato dal Maestro Salvatore Bruno a Bari nel 1951. Restaurato nel 1989 dai fratelli Gallucci di Lecce. I portatori nel 2017 sono passati da 4 a 6, con l'inserimento della terza sdanga centrale.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel gruppo statuario il Cireneo, sulla sinistra, aiuta
Gesù a portare la Croce. Gesù, stremato, si limita a soccorrere il palo
verticale dal basso. Un soldato romano armato cerca di affrettare i tempi
mentre sullo sfondo una Maria assiste alla scena, pregante e piangente.
Portatori: Sei, tre davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera. La particolarità del caposquadra dei portatori di questo Mistero è quella di trascinare la forcella a tratti, riproducendo, così, il suono della croce che striscia per terra, così come avvenne tra le strade di Gerusalemme. Fino al 2016 i portatori erano quattro, due davanti e due dietro.
Portatori: Sei, tre davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera. La particolarità del caposquadra dei portatori di questo Mistero è quella di trascinare la forcella a tratti, riproducendo, così, il suono della croce che striscia per terra, così come avvenne tra le strade di Gerusalemme. Fino al 2016 i portatori erano quattro, due davanti e due dietro.
Ragazze al pizzo:
Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, velo nero sul capo, con
guanti neri. Nella mano libera reggono delle candele.
Figuranti davanti al gruppo: Assenti.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Matteo (27, 32), Vangelo di Marco (15, 21), Vangelo di
Luca (23, 26).
Lc 23, 26
"Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che
veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù."
Approfondimenti:
Simone di Cirene (città della Libia), detto
anche il Cireneo, è l'uomo che, secondo i Vangeli, fu obbligato dai soldati
romani a trasportare la croce di Gesù, che veniva condotto al Golgota. Gesù
infatti, duramente provato dalla flagellazione e dagli altri tormenti che gli
erano stati inflitti, non era più in grado di proseguire con il pesante carico.
I Vangeli non danno nessun'altra informazione sul Cireneo, salvo che egli era
"padre di Alessandro e Rufo" e che tornava dalla campagna, dove probabilmente
lavorava.L'incontro di Gesù con il Cireneo viene ricordato nella quinta stazione della Via Crucis.
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