sabato 2 febbraio 2013

Le Marie al Sepolcro

Le Marie al Sepolcro

Mistero n° 50
 

Proprietario: Nicola Pedone (1944).
 
Manufatto: Realizzato nel 1983 a Lecce dal Maestro Angelo Capoccia.
Motivo della realizzazione: Devozione.

Gruppo: Nel Gruppo statuario Maria di Magdala, con un vaso di unguenti, Maria di Cleofa e Maria di Salomè si recano di buon mattino al sepolcro per imbalsamare il corpo di Gesù; ma un angelo, sulla sinistra, mostra loro la tomba vuota ed annuncia, indicando il cielo, la Risurrezione del Cristo.

Portatori: Sei, tre davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.

Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, guanti neri e velo nero sul capo. Nella mano libera reggono delle candele.

Figuranti davanti al gruppo: Assenti.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Matteo 28, 1-7; Vangelo di Marco 16, 1-7; Vangelo di Luca 24, 1-7; Vangelo di Giovanni 20, 1.
 
Lc 24, 1-7
Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell`uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno".


Approfondimenti:


Nel Gruppo statuario Maria di Magdala, con un vaso di unguenti, Maria di Cleofa e Maria di Salomè si recano di buon mattino al sepolcro per completare il rituale interrotto Venerdì e imbalsamare il corpo di Gesù; ma un angelo, sulla sinistra, mostra loro la tomba vuota ed annuncia, indicando il cielo, la Risurrezione del Cristo. È l'unico Mistero che va oltre gli eventi cronologici della Passione e Morte, ma è l'elemento che unisce e dà senso al tutto. Con la Resurrezione di Gesù, annunciata con questo Mistero, ha inizio il Cristianesimo. Senza di essa non ci sarebbe stata la Pasqua, il Natale, la processione dei Misteri. È la notizia che addolcisce il senso della giornata del Venerdì Santo.
Il nostro Dio tornerà alla vita dopo quaranta ore.
Non finisce solo col dolore e con la morte, ma, anzi, rinasce tutto, risorge tutto.
Noi, attraverso la morte e la resurrezione di Gesù, possiamo rinascere.

Nessun commento:

Posta un commento