L'Esaltazione della Santa Croce
Mistero n° 51
Manufatto: Realizzato nel 1929 a Lecce dal Maestro Pasquale Errico.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel Gruppo statuario è presente lo strumento di supplizio di
Gesù, divenuto simbolo di salvezza. Ai piedi della Croce vi è
un'iscrizione dipinta: REGNAVIT A LIGNO DEUS. Attorno alla croce, ormai vuota,
volteggiano sette angeli.
Portatori: Quattro, due davanti e due dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Portatori: Quattro, due davanti e due dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, guanti neri e velo nero sul capo.
Nella mano libera reggono un bouquet degli stessi fiori utilizzati per addobbare il Mistero.
Figuranti davanti al gruppo: Un bambino vestito con saio bianco e dorato impersonifica un angelo.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Giovanni 8, 28 e 12, 32.
Gv 8, 28
Disse allora Gesù: "Quando
avrete innalzato il Figlio dell`uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio
nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.
Gv 12, 32
Io, quando sarò elevato da
terra, attirerò tutti a me"
Approfondimenti:
L'allusione è alla vittoriosa Risurrezione di Gesù, che
attraverso la Croce vince la morte ed il mondo e rende gloria a Dio Padre. E gli angeli adorano la Croce, lo strumento di supplizio che ha accolto Dio Figlio Redentore, non è più considerato uno strumento
di tortura degli occupatori romani di cui vergognarsene, ma quale primo altare sacrificale,
trionfa anche come unico mezzo di salvezza per chi crede.
Emblematica è la
frase riportata in basso: "Regnavit a Ligno Deus", Dio regna dal
Legno della Croce.
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